Percorso archeologico a Bevagna

A piedi
Entrando dalla moderna Porta Foligno, si percorre il Corso Matteotti che, insieme al prolungamento di Corso Amendola, costituiva il tratto urbano della Via Flaminia e il decumanus maximus dell’antica Mevania.

Si giunge così all’incrocio con via Crescimbeni e all’angolo tra via Crescimbeni e piazza Garibaldi sono i resti delle terme pubbliche romane, di cui sono visibili parti del calidarium e del tepidarium, e soprattutto il bellissimo pavimento musivo in bianco e nero del frigidarium (II sec. d. C.), con tritoni, polipi delfini e aragoste. Proseguendo sul corso si trova Palazzo Lepri, sede del Museo Civico. All’interno, di notevole interesse, al primo piano la sezione archeologica con le numerose epigrafi in lingua umbra e latina ed i frammenti di statue, tra cui una statua di culto colossale di divinità maschile. Procedendo in direzione Piazza Silvestri, in via del Gonfalone, sono visibili alcuni ambienti in opera reticolata e laterizia con volte a botte, identificati come parti dei magazzini del porto fluviale sul Clitunno, di cui parlano le fonti antiche (Strabone).

Itinerari Archeologici

Punti di interesse


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