Enogastronomia, Terre dell'olio e del Sagrantino
Le terre intorno a Montefalco sono generose e si prendono cura dei propri abitanti e dei visitatori regalando meraviglie come il tuber melanosporum, il tartufo nero pregiato, figlio dei lecci, delle querce e dei cisti, e il tuber aestivum, fratello minore che predilige l’estate e l’ombra delle latifoglie.
Ma i terreni sui cui si snodano le vie del Sagrantino riconoscono soprattutto il lavoro degli uomini e la loro passione millenaria, ricompensando la fatica della “brucatura”, la raccolta a mano dei primi giorni di novembre, con un prodotto genuino, dalla maturazione lenta: l’olio extravergine delle colline umbre, raccolto sotto la tutela della Denominazione di Origine Protetta Umbria (DOP) e che nel montefalchese e nei territori degli altri quattro comuni del Sagrantino, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo e Bevagna, prende il nome di Colli Martani, distinguendosi per l’amabilità conferita dalle tipiche olive San Felice, che ammorbidiscono il gusto aspro e inconfondibile dell’olio umbro, dovuto alle più diffuse olive “moraiolo”.