Castello del 1360 con torri e mura

Sorto probabilmente come pagus romano Castel Ritaldi prende il nome dal castello dei Ritaldi.

Qui nel secolo XI normalmente risiedeva un visconte con poteri amministrativi sul territorio che comprendeva numerosi castelli di cui alcuni tuttora abitati e altri parzialmente in rovina. Insieme a Colle del Marchese faceva parte di un territorio denominato “Normandia”, piccola provincia autonoma all’interno dei territori della Chiesa. Verso la fine del XII secolo il Castello fu distrutto a causa delle guerre che videro contrapposti il poter imperiale a quello papale, ma agli inizi del Duecento era interamente ricostruito. Nella seconda metà del XIV sec., il Castello si munì di forti mura, quelle che ancora restano quasi intatte, con le torri esterne, le feritoie e le buche da bombarda.
Dopo il XIV secolo, all’interno degli alti bastioni si consolidò il paesino con le sue strette vie. Fino al Settecento Castel Ritaldi e il suo territorio gravitano nell’orbita dell’egemonia spoletina.



Punti di interesse nel Comune di Castel Ritaldi