Chiesa di Sant’Agostino
Nel 1258 passò agli eremitani di Sant’Agostino che la restaurarono, dedicandola al fondatore del loro ordine; priore di questa comunità fu per un periodo proprio il beato Ugolino da Gualdo Cattaneo. La facciata della chiesa con profilo a due spioventi è in pietra arenaria, presenta un portale ogivale in pietra rosa e bianca con al centro scolpita la figura del protettore del comune, San Michele Arcangelo. Internamente la chiesa presente alcuni frammenti di affreschi, che in parte andarono perduti durante la pestilenza del 1620, in quanto all’epoca si sanificavano gli ambienti rivestendo le pareti di calce viva. Uno degli affreschi superstiti si trova lungo la parete sinistra, in una piccola cappella: si tratta di una Crocifissione con santi realizzata nel 1482 da Nicolò di Liberatore, pittore folignate, che dipinse in questa immagine anche il Beato Ugolino, la cui cella si trova proprio in questa chiesa.