Fonti del Clitunno
Un condensato di interessi, geologico, idrografico, botanico ma anche archeologico, storico, letterario e persino spirituale, che da sempre attrae viaggiatori, turisti, studiosi.
Si tratta di una sorgente che forma un piccolo lago limpidissimo in cui è possibile scorgere la salita dell’acqua da numerose polle, creando la suggestiva immagine di una superficie in ebollizione. Il fiume si forma procedendo verso nord fino a Bevagna, dove si getta nel Teverone prendendo il nome di Timia.
Più che un’oasi naturalistica il Clitunno è una poesia. Lasciamoci avvolgere dalla sua natura, amena e prorompente, dalla purezza delle acque, proviamo ad immaginare il tempo lontano, la vivacità di una importante meta di villeggiatura per antichi patrizi romani, per imperatori e poeti, che legavano il riposo e lo svago al richiamo spirituale.